Aster Hemere

Nome: Aster Hemere

Compleanno: 7 Sorm 400 (secondo mese invernale - magia ombra in teoria. In pratica essendo un Hemere può usare ogni magia)

Sesso: Maschio

Statura: 169 cm

Capelli: Rosso corallo

Occhi: Verdi

Storia: Aster era il quinto membro della stirpe degli Hemere ad aver ereditato l'abilità di poter controllare ogni tipo magia. Fu mandato a studiare la magia all'accademia e studiò come un pazzo, finché non si rese conto che il destino di ogni membro della sua famiglia che avrebbe sfidato apertamente l'oscuro era quello di soccombere in maniere atroce. Così, sfruttando la sua magia personale in grado di piegare tempo e spazio, sparì per un po', andando a vivere una vita sua in vari mondi lontani. Eventualmente tornò e sacrificò la sua vita, ma tutt'ora viene ricordato come l'hemere che fuggì, quindi è molto disprezzato. I suoi resti (la sua testa) è conservata su una delle isole dell'arcipelago tepossita, Asteria (isola chiamata così in suo onore). L'isola è disabitata.

Carattere: Apparentemente timido e senza spina dorsale, Aster è molto sicuro di sè e del suo talento nel disegno. Introverso, non è particolarmente affabile e amante della compagnia. Guarda tutto il genere maschile con sospetto ed è molto invidioso e rancoroso. Guarda invece il genere femminile con timore reverenziale e non si fa problemi a proporre oscenità a donne di ogni risma.

Rapporti:

Alba: è stata un suo sogno e lo è tutt'ora.

Cardamomo: Adora il suo corpo così... particolare.

Spica: la sua super waifu.

Curiosità:

- Aster è il più grande simpone che io abbia mai creato

- Si, nonostante avesse il potere di poter piegare lo spazio e sopratutto il tempo non è riuscito a sconfiggere Vartung. Succede, nessuno è perfetto, sopratutto LUI

- Ha un quaderno pieno di disegni di donne che si masturbano non fanno assolutamente niente di osceno

- Sembra che la sua testa sia stata trasformata in un artefatto in grado di rispondere a qualsiasi domanda, che sia posta in modo da permettergli di rispondere si o no, altrimenti tace.

- Viene ricordato coi soprannomi "occhi d'assenzio" o "il traditore".