Sebin G. Rakitin

Lealbatross

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Created
1 year, 10 months ago
Creator
Lealbatross
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2

Profile


Nome: Sebin Gottfried Rakitin


Compleanno: 16 Calin 1344 (primo mese estivo - magia fuoco)

 

Sesso: Maschio

 

Statura: 161 cm

 

Capelli: Biondi

 

Occhi: Nocciola

 

Storia: Quartogenito della famiglia Rakitin, i genitori lo ebbero molto tardi e fu da loro sempre considerato come un "figlio della vergogna". Appena compì 14 anni, venne spedito in un colleggio e vi rimase fino ai 20 anni, tornando sporadicamente a casa per passare le vacanze in famiglia. Al collegio sviluppò il suo innato talento per la meccanica e le invenzioni. Un giorno, in visita a Nolia con una lettera di raccomandazione per poter lavorare al porto come meccanico e riparatore, venne rapito da Rozmer Hirox. Mandò un riscatto ai genitori... che gli risposero di tenerselo. Da allora è un membro della banda di Roz, per la quale effettua le riparazioni della nave e costruisce qualsivoglia marchingegno.

 

Carattere: Sebin è un ragazzo estremamente gentile, timido e desideroso di sentirsi utile. Moltissime delle sue invenzioni le ha create per i bisognosi (come sedie a rotelle per sirene o tute per pelli sensibili) senza chiedere nulla in cambio. Non da valore al denaro e quando glielo si dà, tende a spenderlo tutto subito o a darlo al primo mendicante che incontra (ecco perchè Roz non lo fa mai andare in giro provvisto di soldi). Considera Roz e la banda la sua famiglia. Un po' fifone e frignone, sa trovare il coraggio di agire quando c'è bisogno. 


Rapporti:

La famiglia Rakitin: I genitori e i fratelli con lui si comportavano come se non esistesse, sembra che solo i nonni e gli zii avessero un minimo di compassione per lui e ai tempi del collegio gli spedivano qualche regalo. 

Rozmer Hirox: Non si è mai sentito particolarmente in pericolo con lui, nemmeno quando lo rapì. Ora è il suo capo e lo stima molto.

Renio Monber: Suo ex professore di storia, lo ammira tantissimo.


Curiosità:

- Sebin è il nome di una delle più importanti città del Galor legate al Credo della Rosa. La madre di Sebin, molto religiosa, decise di omaggiare la città dando il suo nome al figlio. 

- Il simbolo dei Rakitin è un topo bianco su sfondo grigio con una corona d'oro sulla testa. Chiaro riferimento al Re dei Topi, mitico personaggio del folklore continentale. Tale scelta sembra sia dovuta al fatto che il fondatore del casato, tale Ionello, riuscisse a fare grandi affari perchè il Re dei Topi stesso gli dava suggerimenti su cosa vendere. Rakitin quindi sarebbe un anagramma di Rat King meno la lettera G e con una I in più... altri ancora dicono che il soprannome di tale Ionello era "il rachitico" e dalla storpiatura di tale parola è uscito fuori "Rakitin".

- Dicono che per "aggiungere" la lettera G mancante per creare la parola "Rat king" i Rakitin hanno la tradizione di dare sempre, come secondo nome, qualcosa che inizi con la lettera G. Nel caso di Sebin, Gottfried.

- Formalmente fa parte di una banda di ladri, ma lui personalmente non ha mai rubato nulla e infatti non c'è nessuna taglia sulla sua testa. 

- E' mancino e ha una scrittura terribile, tranne quando ci si mette d'impegno. 

- E' un accanito fumatore.

- Sembra siano anni che non si taglia i capelli ma nessuno ne comprende il motivo, nemmeno lui.